come funziona
Secondo
la moderna
scienza medica esistono nel corpo umano dei sistemi di autoregolazione
centrali (cervello e organi) stimolabili dalla periferia (cute,
muscoli,ecc.). Come la pressione del nostro dito su un tasto del computer,
invia un messaggio o un ordine alla memoria centrale, così la
lieve sensazione della puntura dell'ago può interagire con le
cellule (i neuroni) del nostro cervello.
Già nel 1997 il National Institute of Health degli Stati Uniti (il nostro Ministero della Salute) concluse, dopo una consensus conference di tre giorni, che: “[…] i dati a sostegno dell’Agopuntura sono in realtà solidi quanto quelli esistenti per altre terapie mediche occidentali largamente accettate” e che “uno dei vantaggi dell’Agopuntura è che l’incidenza degli effetti collaterali è sostanzialmente inferiore rispetto ai farmaci o ad altre procedure di trattamento accettate per la terapia della medesima condizione”.
La
legge regionale Toscana n. 58/2016, (recepita da molte altre regioni
italiane) prevede, per la formazione del medico agopuntore, corsi
triennali di almeno 400 ore di formazione teorica e cento ore di
pratica clinica.
Il ciclo di sedute, di solito, varia in base al tipo di patologia, alle scuole di agopuntura, all'esperienza del medico, etc. Generalmente noi eseguiamo da 3 a 5-6 sedute.
I benefici dell'Agopuntura possono arrivare fin dalle prime sedute, ma gli effetti sono più duraturi se viene seguita una terapia più lunga.
Dopo le prime sedute è importante che si constati una modificazione dei sintomi: può esserci un miglioramento o un peggioramento, ma entrambi i casi sono segni di risposta da parte dell'organismo.
A questo punto è bene terminare i trattamenti, naturalmente dopo averne parlato con il terapeuta.
I successi o i fallimenti dell'Agopuntura sono strettamente legati alla risposta individuale.
L'Agopuntura, infatti, non introduce sostanze esterne, ma "stimola" l'organismo a superare la patologia.
Già nel 1997 il National Institute of Health degli Stati Uniti (il nostro Ministero della Salute) concluse, dopo una consensus conference di tre giorni, che: “[…] i dati a sostegno dell’Agopuntura sono in realtà solidi quanto quelli esistenti per altre terapie mediche occidentali largamente accettate” e che “uno dei vantaggi dell’Agopuntura è che l’incidenza degli effetti collaterali è sostanzialmente inferiore rispetto ai farmaci o ad altre procedure di trattamento accettate per la terapia della medesima condizione”.
L'Agopuntura
deve essere praticata da un medico all'interno di una
clinica, di un ospedale
o di un ambulatorio privato. Si può ricorrere all'Agopuntura per sostituire o integrare una terapia clinica-farmacologica. In ogni caso deve essere un medico laureato a praticare l'agopuntura. |
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Il ciclo di sedute, di solito, varia in base al tipo di patologia, alle scuole di agopuntura, all'esperienza del medico, etc. Generalmente noi eseguiamo da 3 a 5-6 sedute.
I benefici dell'Agopuntura possono arrivare fin dalle prime sedute, ma gli effetti sono più duraturi se viene seguita una terapia più lunga.
Dopo le prime sedute è importante che si constati una modificazione dei sintomi: può esserci un miglioramento o un peggioramento, ma entrambi i casi sono segni di risposta da parte dell'organismo.
A questo punto è bene terminare i trattamenti, naturalmente dopo averne parlato con il terapeuta.
I successi o i fallimenti dell'Agopuntura sono strettamente legati alla risposta individuale.
L'Agopuntura, infatti, non introduce sostanze esterne, ma "stimola" l'organismo a superare la patologia.
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